Gabriella Bottini
Neurologa, neuropsicologa e professoressa dell’Università di Pavia
Quando pensiamo a un luogo nel quale dobbiamo trascorrere un certo tempo per lavorare, studiare o riposare, immediatamente dopo la considerazione del quanto tempo, pensiamo subito allo spazio nel quale trascorreremo quel tempo.
Non a caso il primo parametro in base al quale stabiliamo se una persona è compromessa nel suo comportamento è l'orientamento temporo-spaziale.
Condividiamo tempo e spazio con altri, vittime o complici di personalizzazioni del tempo e dello spazio: a me sembra un'eternità a te un attimo, è un buco angusto, è un luogo intimo...
Il problema più concreto è quello di chi decide il grado di libertà e in quale ambiente.
La ricerca dei soli luoghi fisici adatti può essere fallimentare. Il paradigma sperimentale ideale per non frustrare sia la ricerca sia il processo creativo dovrebbe includere il luogo mentale. L'immaginazione è stimolante e promuove soluzioni originali. La risorsa primaria di progetti in cui la realtà e l’immaginario promuovono la trasformazione dei luoghi nei quali viviamo è l’interdisciplinarità e l’intersezione di diversi codici comunicativi.
Quando a tutti è possibile cercare il proprio luogo di espressione, la città diventa necessariamente multiforme e in alcuni casi scomoda. Ma la scomodità, seppure inopportuna, stimola l’attenzione.
Speaker
2025
Gabriella Bottini è una neurologa, neuropsicologa, professoressa ordinaria di Neuroscienze Cognitive presso l’Università degli Studi di Pavia di cui è membro della governance delegata al Public Engagement. Dirige il Centro di Neuropsicologia Cognitiva dell’Ospedale Niguarda di Milano. La sua ricerca è principalmente focalizzata sulla rappresentazione mentale del corpo nei suoi aspetti fisiologici e patologici, sui disturbi neuropsicologici associati alle demenze, all’ictus e all’epilessia farmacoresistente. Il suo interesse si estende all’interazione tra neuroscienze e altre discipline come il design, l’arte e il campo dell’etica e del diritto.
Ha pubblicato circa duecento articoli su riviste scientifiche internazionali, indicizzate e numerosi capitoli di libri e manuali sul tema delle neuroscienze cognitive. È membro dell’Academia Europae, presidente dell’Italian Constituency dell’International Neuropsychological Symposium, presidente dell’associazione QUALIA, fondatrice dell’associazione BRIDGENET dell’Università di Pavia, membro del direttivo della Società Italiana di Neuropsicologia, del direttivo scientifico della fondazione Insula Felix, responsabile del gruppo di studio di Neuropsicologia dell’Epilessia della Lega Italiana Contro l’Epilessia, membro della Società Italiana di Neurologia all’interno del cui direttivo rappresentala SINP e della Società Italiana di Neurologia Demenze.